Elenco dei prodotti per la marca Tenuta Ragabo

Azienda interamente biologica produce mandorle, olio, uva da mosto ed erbe aromatiche

L’azienda “Tenuta Ragabo” è un’azienda biologica della Sicilia meridionale che si adagia sul territorio di Porto Empedocle, antico caricatore della città di Agrigento. A due passi dal mare, e dalla splendida Scala dei Turchi, si stende su un terreno a tratti collinare a tratti pianeggiante che rimira il mare da alcuni dei suoi punti strategici.

La conduzione familiare è uno dei punti di forza dell’azienda. Pur provenendo da un’estrazione culturale non prettamente agricola, il passato della famiglia la vuole da sempre proprietaria terriera e adusa alla gestione aziendale.

L’azienda, di proprietà delle figlie e coordinata e gestita dalla maggiore è coadiuvata dal sostegno fattivo dei genitori che fanno da supporter.

Interamente biologica produce mandorle, olio, uva da mosto ed erbe aromatiche, è poi abbellita da qualche albero da frutto; tra questi quello che la famiglia ha denominato “susindorlo”, un innesto naturale di susine su un albero di mandorlo.

Provvista di un casale risalente al ‘700, sarà presto fornita di un agriturismo pensato con tutti i confort.

Al momento sono possibili visite aziendali atte a far conoscere i prodotti e la loro vita biologica dall’albero alla tavola.

L’uliveto, distinto in due impianti, differenti per età, cultivar e posizione copre la maggior parte del terreno messo a coltura. Il più antico dei due ha un’età che sfiora le vette del secolo; da questo si produce l’olio bio ‘Antica Riserva’ che è composto da Nocellara del Belice, Biancolilla, Cerasuola e Ogliarola; quest’ultima cultivar, un’antica varietà siciliana, si è poi diffusa nel resto d’Italia.

Il nuovo impianto, nonostante la sua breve vita produce un olio bio dal sapore, per così dire, moderno, o meglio attualizzato rispetto alle nuove esigenze gastronomiche. Le cultivar che la compongono sono: Biancolilla, Nocellara del Belice e Cerasuola.

Il mandorleto, posto in una valle, abbellisce il panorama già dalle prime settimane di febbraio. La bellezza estetica dell’albero con la sua candida fioritura precoce, già a partire dal mese di febbraio sbocciano i primi fiori, che nel candore del loro colorito mostrano riflessi rosacei, è foriera della bontà del suo frutto. Il connubio tra bellezza e bontà è reso manifesto da questa coltura che dà una nota di colore primaverile a un’azienda interamente biologica.

Il vigneto, appena reimpiantato è composto da tre cultivar differenti scelte sulla base della resistenza al clima e agli agenti parassitari e alla continuità rispetto al territorio: il bianco è il grillo, il rosso un antesignano del Nero d’Avola, il Calabrese. A queste due varietà si aggiunge il Perricone, un invaghimento della titolare per il vino che da essa si produce.

Le erbe officinali appena impiantate profumano i dintorni con le loro note caratteristiche.